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La nostra storia
STORIA IN PILLOLE DELL’AUTOMOBILE CLUB VICENZA
1892 ll Conte Gaetano Rossi di Schio ordina una Peugeot Tipo 3, che ad oggi risulta la prima auto a circolare in Italia. Fu consegnata l’anno successivo. Attualmente è in esposizione al Mauto di Torino.
1899 Transita per le vie di Vicenza e provincia la prima gara veneta di automobilismo, una "prova di resistenza" di 172 km che è partita da Padova e torna al punto di partenza dopo aver transitato per l’appunto per Vicenza, Thiene, Bassano e Treviso. Nel 1900 vi sarà la seconda edizione. Niente di particolarmente degno di nota se non che è stata in assoluto una delle prime corse italiane. Importanti invece i nomi dei partecipanti: la presidentessa del Club degli Automobilisti Veneti, la contessa veneziana Elsa Albrizzi, ma soprattutto Vincenzo Lancia e Ettore Bugatti.
1901 Viene emanato il primo regolamento (un regio decreto) che disciplina la circolazione delle automobili. Fino al 1923 ogni città ha le sue norme: la regola generale è quella di tenere la destra, ma ogni città con più di 25.000 abitanti può stabilire diversamente.
1905 E’ introdotto l’obbligo della targa numerica: quella di Vicenza è contraddistinta dal numero "69".
1915-1918 La 1^ guerra mondiale fa da volano alla produzione automobilistica: l’industria nazionale nel 1914 produce 9.210 unità; nel 1917 quasi il triplo (precisamente, 25.280).
1920 Nasce il Moto Club Bassano, quindi il Moto Club Vicenza.
1923 e 1924 E’ organizzata la "Coppa delle Tre Venezie" dall’Automobile Club Veneto; sarà ripresa nel 1930 dagli Automobile Clubs, a questo costituiti in ciascuna provincia, nel 1930 come "prova di «regolarità veloce», per macchine di serie, da turismo, carrozzate, con un percorso totale di Km. 1751,3". Di quella corsa, in particolare dell’ultima edizione, più che il nome del vincitore, rimane quello della macchina vittoriosa, dalla linea filante, costruita su disegno di Mario Revelli de Beaumont dalla Carrozzeria Viotti, rimasta negli annali come Fiat 525 SS Coppa delle Tre Venezie. Gli Automobile Clubs non sono soddisfatti e imputano i deludenti risultati alla formula adottata, che "si può dire imposta dal R.A.C.I." (così l’On. Tullio Cariolato, presidente del Sodalizio di Vicenza).
1925 E’ fondato l’Auto Moto Club Berico cui segue l’Unione Auto Moto Club Vicenza.
1926 Nasce L’Automobile Club Vicenza come sezione Provinciale dell’Automobile Club d’Italia (A.C.I.), che diventa sin dal successivo marzo 1927 Reale Automobile Club d’Italia (R.A.C.I.). Coesiste la Sezione di Bassano del Grappa.
5 dicembre 1927 Viene iscritta la prima vettura al P.R.A. di Vicenza, una Bianchi, carrozzeria aperta, 5 posti, intestata a Mattarello e Dalla Fontana Garage. Il P.R.A. provvede anche alla distribuzione delle targhe (Vicenza perde il numero e assume la sigla "VI") e all’esazione della tassa automobilistica. Le automobili "private da turismo" sono 91.566 in tutto il Regno d’Italia; 1.461 nella provincia di Vicenza. Il primo presidente dell’Automobile Club Vicenza è, per soli due mesi, il conte Lelio Piovene; gli succede l’on. Tullio Cariolato, deputato fascista, già presidente del Lanerossi Vicenza, vincitore dell’edizione del 1910 della Targa Florio (la quinta) con una Franco Automobili, marca lombarda dalla vita meteorica (dal 1910 al 1912).
15-16 giugno 1929 La Sezione di Bassano del Grappa organizza il Raduno del Grappa alla presenza del Gen. Giardino
1929 Viene installato a Vicenza - in Piazza Biade - un distributore di benzina. Nella piazza vi è un parcheggio per i soci, cui fanno seguito altri in Piazza Castello e in Via Fedele Lampertico.
1930 La sede del Sodalizio è trasferita nel complesso già conventuale di S. Biagio per ricavarne uffici e un’autorimessa. E’ fortemente accentuato anche il carattere di club, pur se è esclusa ogni forma di elezione degli organi: si pensa ad una festa con il "Club del Volo", in sintonia con i tempi: l’aeronautica è il fiore all’occhiello del fascismo e il thienese Ferrarini, col raid Roma-Tokyo, ne è uno degli eroi
1934 Viene organizzato il 1° Campionato sociale dell’Automobile Club Vicenza. Se ne conserva memoria fino all’edizione del 1938, vinta dal primo Presidente conte Lelio Piovene. Poi la guerra e la ricostruzione.
1938 Anche l’Automobile Club Vicenza si impegna nell’organizzazione di scuole guide per l’addestramento pre-militare della gioventù.
1940-1945 Secondo conflitto mondiale. Il 6 maggio 1942 subentra all’on. Cariolato, nella guida del Sodalizio, il capitano pilota Lelio Piovene. Sono anni duri per tutti per i danni da bombardamenti, le requisizioni delle automobili dei soci, le difficoltà di spostamento, la mancanza di attività economiche ...
1946 L’A.C.I., ora non più R.A.C.I., si adegua allo sviluppo automobilistico, fondando la S.A.R.A. Assicurazioni, il cui acronimo vale la spesa di svelare: Società Assicuratrice Rischi Automobilistici.
1948 Si svolge la prima (di sette) edizioni della Coppa del Pasubio (in collaborazione con la pro-loco di Schio). Si tratta di una gara in salita in cui si combinano sport e turismo. Il percorso si snodava su 10,400 km da Valli del Pasubio a Pian delle Fugazze Nell’edizione del 1953, per la prima volta, sarà utilizzato il tracciato del Costo, da cui deriverà la Salita del Costo, del cui marchio è titolare l’Automobile Club Vicenza, tutt’ora manifestazione di punta della provincia.
1949 Viene ristrutturata l’autorimessa della sede di S. Biagio.
1950 Giannino Marzotto vince la prima delle due Mille Miglia, che attraversa anche Vicenza in direzione Brescia. La saga dei Marzotto è anche sportiva. I quattro fratelli, Giannino (è membro del consiglio direttivo dal 1950 al 1956), Vittorio, Paolo e Umberto, autentici gentleman driver sono i beniamini dei tanti appassionati dello sport automobilistico, cogliendo vittorie, ovunque: oltre che nella Mille Miglia, si distinguono alla Coppa d’Oro delle Dolomiti, altra classica dell’epoca.
1953 Giannino Marzotto, che è membro del consiglio direttivo dal 1950 al 1956, propone la promozione di un Campionato Triveneto per i piloti locali. Con alterne vicende il Campionato è stato organizzato fino al 2016.
1954 A.C.I. crea il numero unico di soccorso stradale, il 116, oggi 803 116: in precedenza il numero dedicato esisteva solo per le città di Milano e Torino; da quel momento il numero divenne, oltre che unico, nazionale. (La foto riprodotta è precedente all’introduzione del numero unico). I soci, da 801 nel 1946, sono passati a 2.100 del 1953; le vetture circolanti in provincia di Vicenza, nello stesso periodo, da 2.040 passano a ..... Il miracolo economico è in corso e l’automobile da bene di lusso diventa strumento d’uso quotidiano.
1956 E’ organizzata la prima Coppa Citta di Asiago (dal 1974 assumerà la denominazione di Coppa Altopiano dei sette comuni). Vi partecipano nomi di primo piano (citiamo Ludovico Scarfiotti, Giacomo Moioli "Noris" e Massimo Letto di Priolo), ma anche valenti piloti locali come il conte Momo Capra.
1958 Si svolge l’ "operazione fari" col supporto della Carello; un’iniziativa di sicurezza stradale. Si scopre che l’87% dei veicoli controllati presenta irregolarità all’impianto di illuminazione.
1963 si celebra la Sagra di San Cristoforo con la benedizione di oltre 1000 vetture. Quella delle benedizione è un rito ancora molto frequente nel Veneto cattolico dell’epoca.
1963 Nasce la Scuderia Palladio identificata dal gatto con il casco. Promotori il dr. Nico Meschinelli e il comm. Zeffirino Filippi. Quest’ultimo sarà Presidente dell’Automobile Club Vicenza. La scuderia è un sodalizio tutt’ora attivo con una sezione riservata all’automobilismo storico. La finalità sociale è quella di assistere i soci sui campi di gara.
1967 Nasce la gara in salita Bassano-Monte Grappa, gara di velocità in salita. Si svolgerà per cinque edizioni.
1968 Nasce la scuderia Bassano Corse, fucina di autentici campioni Primo Presidente il delegato ACI Sergio Bordin; uno dei primi piloti Renato Sonda. Una delle punte di diamante Attilio Bettega che sarà ufficiale Lancia. Nel 1977 è fondata la scuderia Bassano Corse; nel 1978 si ricostituirà l’Hawk Racing Club. Le tre scuderie successivamente daranno vita alla Bassano Rally Racing che sarà presieduta da Valter Bizzotto futuro Presidente dell’Automobile Club Vicenza. La Bassano Rally Racing darà il via al Rally Città di Bassano.
1969 è organizzata la Giornata dell’automobilista con premiazione dei pionieri e degli anziani della guida. Riconoscimenti alla Polstrada.
15 settembre 1969 In collaborazione con gli Automobile Club di Padova e Verona viene organizzato il rally internazionale delle auto storiche in memoria dell’ing. Enrico Bernardi, veronese, ideatore del primo motore a scoppio italiano. Ricompare qualche vecchia targa col numero "69".
1972 Su iniziativa di Zeffirino Filippi è organizzato, dall’Automobile Club di Vicenza e Treviso, il Rally delle Due Province. Nel 1973 nasce il Rally Campagnolo, sempre su iniziativa di Filippi, infaticabile e appassionato organizzatore.
1973 Nasce su iniziativa di Ceo Filippi, futuro Presidente del Sodalizio, il Rally Campagnolo. Ne saranno organizzate cinque edizioni; nell’ultima, quella del 1977, si fregerà della validità europea; dopo un periodo di sospensione, dal 2005 sino ad oggi, ne è stata regolarmente ripresa l’organizzazione dal Rally Club di Isola Vicentina.
1978 Si svolge il Rally Città di Arzignano. E’ una gara di seconda serie; se ne svolgeranno due edizioni.
1980 L’Automobile Club Vicenza trasferisce gli Uffici dalla sede storica di San Biagio a Via della Pace (zona est della città); viene istituita la delegazione di Via Scaligeri.
1984 Prima edizione del Rally Città di Bassano. Equipaggio vincitore fu Pasutti-Trentin con Ferrari 308 GTB. Il successo della gara, dipeso anche dal consigliere dell’ACI Vicenza, nonché futuro presidente Valter Bizzotto, è arrivato fino ad oggi. L’organizzazione è oggi affidata al Team Bassano col supporto ACI Vicenza.
1987 Nasce il Rally Città di Schio. L’ideatore fu Loris Roggia, che aveva lanciato il Rally Città di Bassano. Anima della gara fu Renato Falcon, consigliere di ACI Vicenza. Primo vincitore con Lancia 037 è l’equipaggio Lucky-Cazzaro. Con lo pseudonimo di Lucky corre il giovane imprenditore Luigi Battistolli, attuale presidente dell’ACI Vicenza.
1988-1989 I bassanesi Miki Biasion e Tiziano Siviero vincono e (ri)vincono il Mondiale Rally. La tradizione rallistica bassanese porta i suoi risultati più prestigiosi.
1992 E’ fondato il Museo dell’Automobile a Romano d’Ezzelino. L’Automobile Club Vicenza ne è uno dei primi sostenitori. L’istituzione si specializza in mostre tematiche di cui si ricordano quelle dedicate ad Alfa Romeo, Lancia e Lamborghini, alla Mille Miglia e alla motorizzazione nella Grande Guerra.
1995 E’ fondato il Team A112 Abarth Bassano che nel 2000 diventa Team Bassano, tutt’ora organizzatore del trofeo monomarca A112.
2000 E’ organizzata la prima edizione del Rally di Asiago su terra; solo l’edizione (l’ultima) del 2007 sarà su asfalto; sarà il teatro di imprese di Alessandro Battaglin (vittorie nel 2001 e 2004) e di Franco Cunico.
2002 L’Automobile Club Vicenza, su iniziativa del Presidente Romano Pigato, trasferisce gli Uffici all’attuale sede, di proprietà, di Via Fermi.
2007 Il Sodalizio partecipa all’iniziativa nazionale di sicurezza stradale "7 aprile - Io ci provo"; testimonial di eccezione: Paolo Rossi.
2009 E’ organizzato il concorso di disegno per le classi primarie "Un segnale dalla scuola", avente a tema la sicurezza stradale. Vince il primo premio l’Istituto Fogazzaro di Arzignano.
2010 Si tiene l’evento "ACI premia i Campioni", celebrativo dei tanti nomi vicentini che si scorrono nelle classifiche delle gare automobilistiche del presente e del passato.
2012 L’Automobile Club Vicenza aderisce all’iniziativa Ready to Go, costituito da autoscuole che integrano i programmi ministeriali di scuola guida con test pratici di guida sicura secondo il "metodo ACI"; le autoscuole aderenti condividono l’impegno del Sodalizio nel collaborare alle iniziative di guida sicura di volta in volta programmate.
2014 Nasce l’house organ GuidACI, la rivista per i soci ACI
2014-2015 E’ la prima edizione de La Strada Giusta, tutt’ora organizzata da Prefettura e Provveditorato agli Studi di Vicenza con la collaborazione di varie Istituzioni, fra cui l’Automobile Club Vicenza; l’Ente mette in campo, a scopo didattico le autoscuole aderenti al network ACI "Ready to Go".
2017 Diventa Presidente Luigi "Lucky" Battistolli; campione e imprenditore di prima grandezza, sempre presente agli avvenimenti sportivi, ne incentiva lo svolgimento e sviluppo.
Ottobre 2018 e 2019 Partecipazione all’iniziativa organizzata da Confartigianato-Vicenza alla settimana dedicata alla mobilità CI.TE.MO.S.
2019 e seguenti La Commissione Sportiva dell’Automobile Club Vicenza, su suggerimento dello stesso Presidente e di Rudy Dalpozzo, altra figura sportiva di spicco internazionale, Presidente della Commissione medesima, istituisce dalla stagione 2019 il Trofeo Rally ACI Vicenza, gestito dall’Ente e dalla Scuderia Palladio Historic.
Marzo 2019 L’Automobile Club Vicenza partecipa con un prestigioso stand a "Mondo Motori" presso la fiera di Vicenza, assieme al Miky Biasion; vi partecipano i padri della Lancia Delta e della 037(Sergio Limone e Vittorio Roberti; è presente anche Cesare Fiorio, già Direttore sportivo Lancia e Ferrari Formula 1).
9-10 Aprile 2019 A Thiene è organizzato, in collaborazione con il Comune e ACI Sport, Karting in Piazza, un programma di tre giorni riservato ai bambini delle primarie in cui si combinano pillole di sicurezza stradale e kart.
Febbraio 2020 L’automobile Club Vicenza partecipa all’evento organizzato da Miki Biasion Rally Meeting, kermesse di campioni automobilistici.
Aprile 2020 Iniziativa benefica PensACI, con Provincia di Vicenza e URIPA e Fondazione Marzotto, a favore delle RSA della Provincia di Vicenza in occasione della tragica pandemia da covid-19; si concluderà con la raccolta di EUR 80.000.
Gennaio 2021 Viene aperta, in pieno lockdown, la nuova delegazione di Via Tornieri (zona est della città).
Doveroso a questo punto un quadro riassuntivo di questa storia - si diceva - "in pillole". L’Automobile Club Vicenza ha svolto (e continuerà) a svolgere un ruolo quasi di sindacato a fianco degli automobilisti con i propri servizi, i propri interventi e le proprie competenze. L’automobile è fin troppo demonizzata, pur se tutti la utilizzano. L’inquinamento, l’evoluzione tecnologica, le nuove forme di mobilità, le statistiche sull’incidentalità, le novità normative: sono i normali ambiti di intervento sulla stampa e televisione cittadina, sui social e sulla rivista GuidACI. Sicuramente una riflessione merita l’attività sportiva del Sodalizio che è stato una fucina di campioni di livello mondiale e preparatori contesi dalle grandi Case automobilistiche: i "conti correnti" Marzotto (Giannino, Paolo, Umberto e Vittorio) vincitori di corse su strada di prestigio internazionale. Giannino vinse due Mille Miglia, la "corsa più bella del mondo" (così Enzo Ferrari), sempre Giannino e Paolo la Coppa d’Oro delle Dolomiti, gara veneta conosciuta come la "Mille Miglia di montagna", Paolo il Giro di Sicilia, una gara che Nuvolari annoverava, assieme a quelle appena nominate, fra le vere corse; Gabriele Lele Serblin, pilota da pista che non disdegnava la velocità in salita; Miki Biasion, due volte Campione del Mondo Rally, tutt’ora unico italiano ad esserne stato cinto della corona mondiale; Franco Cunico, pluricampione italiano assoluto, e Manuel Sossella, campione italiano WRC; i piloti Vittorio Caneva, "Lucky", "Momo" dei conti Capra e tanti altri ... in questo novero non vogliamo dimenticare "Pino" Trivellato, preparatore soprattutto di Abarth 750 e 850 ... Dei giovani piloti del momento citiamo Luca Ghiotto pilota di Formula 2 con prospettive di categoria superiore e Alberto Battistolli figlio d’arte dal piede pesante. Lo sport automobilistico, occorre ricordarlo, rappresenta un motivo di prestigio per tutta la Provincia, nonché volàno di presenze turistiche per l’interesse che ancora sanno suscitare le corse. Per l’Automobile Club Vicenza la via del futuro è già segnata dal passato.
PRESIDENTI
o 1928-1942 On. Tullio Cariolato
o 1942-1942 Avv. Lelio Piovene
o 1946-1974 Comm. Angelo Lampertico
o 1974-1981 Notaio Gianpaolo Boschetti
o 1981-1997 Rag. Zefferino Filippi
o 1998-2013 Comm. Romano Pigato
o 2013-2017 sig. Bizzotto Valter
o 2017 in carica Dr. Luigi Battistolli
DIRETTORI
o 1931-1952 Rag. Mario Marangoni
o 1952-1957 Rag. Vincenzo Guerrieri
o 1957-1973 Rag. Romano Fantuz
o 1973-1985 Dr. Giovanni Bagalà
o 1985-1988 Dr. Michele Quartarone
o 1989-1995 Dr. Giovanni Bagalà
o 1995-1996 Dr. Pierluigi Smania
o 1996-1999 Dr. Gian Antonio Sinigaglia
o 2000-2013 Dr. Fausto Russo
o 2013-2018 Dr.ssa Lucia Caterina Pafumi
o 2018 in carica Dr. Gian Antonio Sinigaglia